Will Power

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Will Power
Will Power nel 2015
NazionalitàAustralia (bandiera) Australia
Automobilismo
CategoriaIndyCar Series
SquadraStati Uniti (bandiera) Team Penske
Carriera
Carriera nella IndyCar Series
Stagioni2008-
ScuderieKV Racing Technology (2008)
Team Penske (2009-)
Mondiali vinti2 (2014, 2022)
GP disputati255
GP vinti39
Podi92
Pole position65
Statistiche aggiornate al 10 settembre 2023

Will Power, all'anagrafe William Steven Power (Toowoomba, 1º marzo 1981) è un pilota automobilistico australiano, campione della IndyCar Series nel 2014 e nel 2022.

Dopo aver incominciato nelle categorie minori australiane, nel 2003 Power prese parte al Campionato britannico di Formula 3, correndo inizialmente per la Diamond Racing, poi più tardi per la Fortec Motorsport. Un secondo posto a Thruxton dimostrò le sue capacità e Power partecipò al campionato 2004 con la Alan Docking Racing, terminando la stagione in nona posizione con cinque podi.

Power ebbe l'opportunità di testare una Minardi di Formula Uno nel 2004 con il suo rivale australiano Will Davison.

Nel corso del 2005 gareggiò nella World Series by Renault per il team Carlin Motorsport, dove si dimostrò molto competitivo. Durante il corso del campionato WSR conquistò due vittorie, con 4 podi in totale, e si qualificò in prima fila per cinque volte. Oltre alla campionato WSR, Power fu anche uno dei piloti della squadra australiana nella serie 2005-06 della A1 Grand Prix. Power gareggiò nella gara inaugurale della serie a Brands Hatch ottenendo un secondo posto alle spalle della squadra del Brasile.

Alla fine del 2005 entrò a far parte del Team Champ Car Australia all'evento Lexmark Indy a Surfers Paradise in Australia. Dopo l'evento di Surfers Paradise firmò un contratto pluriennale per correre con il team, a partire dalla seguente gara Champ Car a Città del Messico.

Power guidò a tempo pieno per il Team Australia nel 2006, comportandosi bene per tutta la stagione con nove top ten e ottimi risultati in qualifica. In Messico, nella fase finale della stagione, Power ottenne il suo primo podio in Champ Car. Vinse anche il titolo di Rookie of the Year e terminò al 6º posto nella classifica del campionato.

L'8 aprile 2007 Power si aggiudicò la sua prima gara Champ Car al primo Gran Premio di Las Vegas, che si tiene per le strade della città del Nevada. Si qualificò in pole position e percorse in testa la maggior parte dei giri, diventando il primo pilota australiano a vincere nella serie. L'8 luglio si ripeté al Gran Premio Steelback di Toronto, sotto una pioggia battente.

Dopo aver ottenuto podi a Long Beach, Mont-Tremblant e Città del Messico e pole position a Houston, Edmonton, Surfers Paradise e Città del Messico, Power si classificò al quarto posto in classifica nella stagione 2007.

IndyCar Series

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Con la fusione di Champ Car e IRL e la formazione della IndyCar Series, Power firmò con la KV Racing Technology. Il pilota australiano si aggiudicò la gara a Long Beach nel 2008, ottenendo la sua prima vittoria IndyCar Series. Fece segnare altre due posizioni nei primi cinque, sufficienti per un 12º posto finale in classifica.

Il 13 gennaio 2009 Power fu annunciato come pilota titolare dal Team Penske, in sostituzione di Hélio Castroneves, accusato di evasione fiscale. Dopo il GP di St. Petersburg, Castroneves fu assolto da tutte le accuse a suo carico e tornò alla sua squadra per la gara successiva al Gran Premio di Long Beach. Roger Penske decise quindi di impiegare sia Power sia Castroneves, aumentando il suo parco macchine. In questa stagione l'australiano si aggiudicò la sua prima vittoria in IndyCar, sul tracciato canadese di Edmonton, pur riportando un infortunio a causa di un contatto con il pilota Nelson Phillippe nelle qualificazioni del GP di Sonoma.

Superato l'incidente, Power aprì la stagione 2010 in modo dominante, vincendo le prime due gare della stagione in Brasile e a Saint Petersburg, eguagliando il record fatto segnare da Sam Hornish Jr. nel 2001. L'australiano vinse anche a Watkins Glen, dando a Roger Penske la sua prima vittoria sullo storico tracciato dello stato di New York. Nel corso della stagione, Power ottenne quindi cinque vittorie (tutte su circuiti stradali) e un record di otto pole position. Ciò non fu sufficiente a vincere il titolo, andato al britannico Dario Franchitti per cinque punti, dopo un duello durato per l'intera stagione.

Durante la stagione 2011 della IndyCar Series vinse invece sei gare, a Barber Motorsports Park, San Paolo (Brasile), il secondo evento al Texas Motor Speedway (Fort Worth, TX), a Edmonton, Sonoma, e Baltimora. Arrivato alla gara finale a Las Vegas ancora in corsa per il titolo, fu coinvolto nell'incidente che costò la vita a Dan Wheldon, riportando fratture alle vertebre. A causa di questo, chiuse di nuovo secondo alle spalle di Franchitti in campionato.

Nella stagione 2012, Power incominciò ancora una volta in maniera molto positiva il campionato, vincendo tre gare di fila a Barber Motorsports Park, a San Paolo e a Long Beach. Power tenne la testa del campionato fino a tre gare dalla fine, quando il rivale Ryan Hunter-Reay lo superò, avendo ottenuto a sua volta tre vittorie di fila. Power riconquistò la testa della classifica con un secondo posto nella penultima gara di Sonoma, ma la gara finale ancora una volta non arrise al pilota australiano. Infatti, sull'ovale di Fontana, Power si rese protagonista di un incidente, che permise a Hunter-Reay di conquistare il campionato per appena tre punti.

La stagione 2013 fu meno positiva per Power, mai in grado di inserirsi nella lotta per il campionato. L'australiano comunque si aggiudicò tre gare, a Houston, Sonoma e Fontana, e il quarto posto finale.

Power si aggiudicò finalmente il suo primo titolo nella stagione 2014, dopo aver ottenuto vittorie a Saint Petersburg, Detroit e Milwaukee. Nella gara finale a Fontana, il nono posto fu sufficiente a vincere il campionato IndyCar, con 52 punti di vantaggio sul compagno di squadra Castroneves. Durante l'anno ci furono ben undici vincitori diversi (non accadeva dal 2001) su diciotto gare; Power arrivò sempre al traguardo e solo in tre occasioni fuori dai primi dieci. Grazie a tale costanza, guadagnò pian piano il margine sufficiente per divenire finalmente campione.

Nel 2015 Power guida ancora una vettura del Team Penske, stavolta fregiandosi del numero 1 riconosciuto al campione in carica. Al termine della stagione non riuscì però a difendere il titolo, chiudendo al terzo posto con una sola vittoria.

Nel 2016 il campionato fu dominato da Simon Pagenaud, che prese subito il largo dopo le prime gare. Power riuscì a ridurre il divario nella seconda parte della stagione soprattutto grazie a quattro vittorie e due secondi posti ma il passivo fu comunque notevole.

Nel 2017, nonostante tre vittorie, l'incostanza dei risultati gli impedì di lottare per il titolo. Al termine della stagione chiuse al quinto posto, il peggior piazzamento finale di sempre, escludendo la stagione di esordio nella massima serie statunitense.

Nel 2018 alla guida della vettura n. 12 del Team Penske vince la 102ª edizione della 500 Miglia di Indianapolis. Coglie altri due successi. Tuttavia, anche a causa di ben quattro ritiri, non è mai veramente in lotta per il titolo, conteso da Scott Dixon e Alexander Rossi (entrambi sempre al traguardo e con tre vittorie) e vinto dal primo.

Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Punti Pos.
2005 Walker Racing Lola B02/00 Ford XFE LBH MTY MIL POR CLE TOR EDM SJO DEN MTL LVS SRF
15
MXC
10
17 22º
2006 LBH
9
HOU
7
MTY
11
MIL
11
POR
18
CLE
9
TOR
7
EDM
6
SJO
6
DEN
4
MTL
5
ROA
13
SRF
12
MXC
3
213
2007 Panoz DP01 Cosworth XFE LVG
1
LBH
3
HOU
11
POR
4
CLE
10
MTT
3
TOR
1
EDM
15
SJO
4
ROA
16
ZOL
4
ASN
14
SRF
16
MXC
2
262

IndyCar Series

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Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Punti Pos.
2008 KV Racing Technology Dallara IR5 Honda HMS
25
STP
8
MOT
DNP
KAN
27
INDY
13
MIL
14
TXS
13
IOW
9
RIR
25
WGL
15
NSH
11
MDO
4
EDM
22
KTY
26
SNM
25
DET
8
CHI
5
331 12°
Panoz DP01 Cosworth LBH
1
2009 Penske Racing Dallara IR05 Honda STP
6
LBH
2
KAN INDY
5
MIL TXS IOW RIR WGL TOR
3
EDM
1
KTY
9
MDO SNM
DNS
CHI MOT HMS 215 19°
2010 Team Penske SAO
1
STP
1
ALA
4
LBH
3
KAN
12
INDY
8
TXS
14
IOW
5
WGL
1
TOR
1
EDM
2
MDO
2
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1
CHI
16
KTY
8
MOT
3
HMS
25
597
2011 STP
2
ALA
1
LBH
10
SAO
1
INDY
14
TXS
3
TXS
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MIL
4
IOW
21
TOR
24
EDM
1
MDO
14
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5
SNM
1
BAL
1
MOT
2
KTY
19
LVS1
C
555
2012 Dallara DW12 Chevrolet STP
7
ALA
1
LBH
1
SAO
1
INDY
28
DET
4
TXS
8
MIL
12
IOW
24
TOR
15
EDM
3
MDO
2
SNM
2
BAL
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FON
24
465
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16
ALA
5
LBH
16
SAO
24
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19
DET
8
DET
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TXS
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MIL
3
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TOR
15
TOR
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MDO
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SNM
1
BAL
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HOU
12
HOU
1
FON
1
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1
LBH
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ALA
5
IMS
8
INDY
8
DET
1
DET
2
TXS
2
HOU
14
HOU
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POC
10
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14
TOR
9
TOR
3
MDO
6
MIL
1
SNM
10
FON
9
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2015 STP
2
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7
LBH
20
ALA
4
IMS
1
INDY
2
DET
4
DET
18
TXS
13
TOR
4
FON
19
MIL
22
IOW
10
MDO
14
POC
4
SNM
7
493
2016 STP
DNS
PHX
3
LBH
7
ALA
4
IMS
19
INDY
10
DET
20
DET
1
ROA
1
IOW
2
TOR
1
MDO
2
POC
1
TXS
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20
SNM
20
532
2017 STP
19
LBH
13
ALA
14
PHX
2
IMS
1
INDY
23
DET
18
DET
3
TXS
1
ROA
5
IOW
4
TOR
21
MDO
2
POC
1
GTW
20
WGL
6
SNM
3
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10
PHX
22
LBH
2
ALA
21
IMS
1
INDY
1
DET
7
DET
2
TXS
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ROA
23
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6
TOR
18
MDO
3
POC
2
GTW
1
POR
21
SNM
3
582
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3
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ALA
11
LBH
7
IMS
7
INDY
5
DET
18
DET
3
TXS
9
ROA
2
TOR
18
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MDO
4
POC
1
GTW
22
POR
1
LAG
2
550
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IMS
20
ROA
2
ROA
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IOW
21
IOW
2
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GTW
17
GTW
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1
MDO
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IMS
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STP
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TXS
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IMS
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INDY
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DET
20
DET
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3
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LBH
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DET
1
ROA
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3
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IOW
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IMS
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NSH
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POR
2L
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2023 STP
7
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LBH
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ALA
3
IMS
12
INDY
23
DET
2
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13
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2024 STP
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DET
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IOW
1
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12
GAT
19
POR
1
MIL
2
MIL
10
NSH
24
498
Legenda

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